Care tutte,
le violenze sulle donne, e sulle ragazze si susseguono.
E sono molto più numerose di quelle di cui veniamo a conoscenza,
dato che tante sono ben protette dall’omertà delle mura domestiche.
E oltre alle violenze fisiche sui nostri corpi sempre su di noi
si susseguono le violenze delle strumentalizzazioni a fini razzisti,
le violenze delle battaglie e degli scambi politici,
le violenze di un governo che fomenta
la cultura dello stupro e di un’opposizione
che più che fare ombra si fa di nebbia.
Tutti parlano e sparlano ma è evidente che a nessuno
interessa la nostra libertà.
Ci pare che sia urgente che a prendere parola siamo noi donne e lesbiche per frenare quest’inarrestabile
scivolone che ci sta portando pericolosamente ogni giorno più indietro.
Sulla base di queste semplici ma gravi considerazioni abbiamo pensato di vederci in assemblea cittadina.
Al fine di organizzarci per una data cittadina a ridosso dell’8 marzo (7-8) che ponga al
centro queste questioni.
Tutti prendono parola…
è ora che siamo noi a dire come la pensiamo.
Invitiamo tutte ad esserci .
LUNEDI 23 FEBBRAIO ALLE ORE 20..30 NELLA SEDE
ASSEMBLEA CITTADINA DI DONNE E LESBICHE
C/O Ass. ARMONIE
VIA EMILIA LEVANTE* N 138 BUS19 – 27
Quelle che non ci stanno
maragridaforte@inventati.org
2 commenti:
Bologna, 25 feb. - (Adnkronos) - E' una macchina blu, che riporta sui lati la scritta 'Taxi Rosa', e che da questo venerdi' e per tutti i week end successivi, dalle 22 alle 6 del mattino, sara' a disposizione gratuitamente per tutte le giovani donne che devono muoversi per la citta' di Bologna. L'iniziativa e' stata messa in campo da Casapound, per "andare incontro - spiega Alessandro Vigliani, responsabile di Casapound Bologna - alla crescente preoccupazione sulla sicurezza della citta'".
Alla guida, a turno, due volontari per volta, identificate da un acrtellino. Si tratta di persone che si sono proposte, come Vittorio Venturi, porprietario di un esercizio pubblico di Bologna e padre di famiglia, che e' stato il primo a rispondere all'appello. L'auto invece e' stata messa a disposizione da Massimiliano Mazzanti. Sara' sufficiente telefonare al numero 346-6795261 per chiedere la disponibilita' del taxi Rosa.
"Noi di Casapound Bologna - tiene a specificare Vigliani - non siamo ne' favorevoli ne' contrari alle ronde. Riteniamo semplicemente che vi siano cose sicuramente piu' utili di stare a discutere intorno ad un tavolo di 'ronda si', ronda no'. La nostra iniziativa mira a sensibilizzare, quindi ad allargare il numero di aderenti a questa iniziativa. Difatti ci rivolgiamo, in modo inequivocabile, a tutti quei padri di famiglia che per una figlia sono stati svegli la notte, aspettando di andarla a recuperare in un locale".
ciao, a tutti;
sono una donna e oltre alle saggie parole lette su questo blog, penso che cè da dire anche un ulteriore situazione, sul mondo femminile; e cioè la discriminazione sul mondo del lavoro, una donna è posta ad uno stess superiore a quello di un uomo, perchè nei colloqui fin quando si comunica il tuo curricula professionale, va tutto bene, ma poi se ti viene chiesto se hai una famiglia, lì la situazione cambia, perchè... chiediamolo agli imprenditori, che sanno tante cose. Ma la verità è una sola la nostra pura libertà dovè se pure nel mostrare solamente le nostre cosce, i nostri seni, o meglio come rifarci meglio una parte del nostro corpo?
Cosè la libertà, pura esteticità?
Io penso che la donna è importantissima in qualsiasi genere la si ponga, il genere può essere un lavoro importante, la scelta di avere una dignità o diritto come ogni uomo un lavoro, perchè no, se lo vuole anche una sua famiglia, una sua libera naturalità di essere!
Invece siamo più che mai, manovrate in queste scelte specialmente in questo periodo di crisi, da "loro". Sto parlando nel campo del lavoro e non solo, es. anche le apparenze. Ecco, mi chiedo spesso quanto contano le nostre apparenze nel lavoro e nel sociale.
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