Il Blog/Archivio della rete di donne e lesbiche che tra il 2006 e il 2009 ha creato un movimento trasversale e visibile, indipendente e femminista a Bologna.
Una mailing list ancora attiva e transitata da più di 400 compagn* e tutta l'eredità che il movimento ha lasciato a livello di pratiche e contenuti, il sapere della contaminazione, l'azione comune, l'intersezionalità delle lotte.
Fondamentalmente avete ragione. Ma credo sia giunta l'ora di rivedere la legge per un semplice mootivo: la società italiana negli ultimi trent'anni è cambiata ed ogni norma dello Stato, a mio parere, ha bisogno di essere corretta proprio per venire incontro alle nuove esigenze. Detto questo è giusto che le donne si schierino contro chi, nascondendosi dietro una maschera morale, vorrebbe cancellare del tutto una conquista che ha portato l'Italia, checchè se ne dica, fuori dal tunnel degli aborti clandestini o dalle mani delle signore della morte che lo praticavano.
Sull'Italia in diretta stanno facendo un servizio sui miracoli di bimbi nati prematuri e sopravvissuti, intervistano mamme (anche Sandra Milo in studio), visitano ospedali e riprendono mamme in camice verde mentre accarezzano i figli nell'incubatrice, interrogano medici e continuano a dire cose tipo: "corpicini che vivono grazie ai medici e ai genitori che li amano". . Il mio secondo figlio stava nascendo al quinto mese, sono riuscita a portare quasi a termine la gravidanza e se fosse nato l'avrei curato e amato come le mamme delle interviste. Ma perchè questo servizio propio adesso? E queste riprese nei reparti di neonatologia? lavinia
E' purtroppo facile rispondere alla tua domanda. Io credo sia in un modo per stigmatizzare le donne che non riescono o non vogliono portare a termine le gravidanze. C'è chi vuole far credere alle persone che le donne che abortiscono siano vere e proprie assassine. Non si vuole accettare che la maternità è una scelta consapevole, così come lo è non desiderarla. Mi sento vicina alle donne che scelgono di avere figli, alle donne che non possono averne così come alle donne che scelgono di non averne.
5 commenti:
Fondamentalmente avete ragione. Ma credo sia giunta l'ora di rivedere la legge per un semplice mootivo: la società italiana negli ultimi trent'anni è cambiata ed ogni norma dello Stato, a mio parere, ha bisogno di essere corretta proprio per venire incontro alle nuove esigenze. Detto questo è giusto che le donne si schierino contro chi, nascondendosi dietro una maschera morale, vorrebbe cancellare del tutto una conquista che ha portato l'Italia, checchè se ne dica, fuori dal tunnel degli aborti clandestini o dalle mani delle signore della morte che lo praticavano.
Sull'Italia in diretta stanno facendo un servizio sui miracoli di bimbi nati prematuri e sopravvissuti, intervistano mamme (anche Sandra Milo in studio), visitano ospedali e riprendono mamme in camice verde mentre accarezzano i figli nell'incubatrice, interrogano medici e continuano a dire cose tipo:
"corpicini che vivono grazie ai medici e ai genitori che li amano".
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Il mio secondo figlio stava nascendo al quinto mese, sono riuscita a portare quasi a termine la gravidanza e se fosse nato l'avrei curato e amato come le mamme delle interviste.
Ma perchè questo servizio propio adesso? E queste riprese nei reparti di neonatologia?
lavinia
Se fosse nato troppo presto, volevo scrivere, perchè nato è nato e adesso ha 14 anni.
E' purtroppo facile rispondere alla tua domanda. Io credo sia in un modo per stigmatizzare le donne che non riescono o non vogliono portare a termine le gravidanze. C'è chi vuole far credere alle persone che le donne che abortiscono siano vere e proprie assassine. Non si vuole accettare che la maternità è una scelta consapevole, così come lo è non desiderarla.
Mi sento vicina alle donne che scelgono di avere figli, alle donne che non possono averne così come alle donne che scelgono di non averne.
Mi sono così indignata nel vedere quel servizio! Ho acceso la tv che era già cominciato e non ho resistito fino alla fine.
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