Intorno a mezzanotte, le due ragazze che si trovavano fuori dall’ingresso sono state affiancate da due auto che prima hanno urlato “froci!” poi lanciato ghiaia urlando “anarchici di merda!”.
Questo comunicato arriva a dieci giorni dall’accaduto perché prima di fare una denuncia pubblica, abbiamo voluto rintracciare la fonte per circostanziare esattamente l’episodio, adesso abbiamo tutti gli elementi per definire quest’aggressione senza alcun dubbio di stampo lesbofobo, omofobo e fascista nonché organizzato e non improvvisato. Non a caso le auto erano due, in comunicazione tra loro, e avevano già i sassi.
Dell’assemblea cittadina di donne e lesbiche che organizzava la festa, fa parte il collettivo Clitoristrix Femministe e Lesbiche che dal 1999 gestisce Atlantide insieme ad altri due collettivi.
Atlantide non è un locale, ma uno spazio politico e di aggregazione sociale che da un decennio è attraversato da soggettività femministe lesbiche
gay e trans che fanno lavoro sul territorio per denunciare le storture di un sistema sociale violentemente omologante.
È uno spazio di espressione libero da sessismo, razzismo, omofobia e transfobia.
Uno spazio in cui promuovere una socialità in cui identità diverse convivono e prendono parola.
Per questo Atlantide è attaccabile da parte di individui di cui è facile intuire la matrice politica di appartenenza.
Ebbene noi non ci stiamo!
Denunciamo ogni forma di intimidazione e di violenza che minaccia il nostro lavoro politico e le soggettività che questo spazio attraversano.
Riteniamo inaccettabile un’attacco avvenuto durante un’iniziativa separatista contro la violenza alle donne e alle lesbiche.
Continueremo a praticare l’autodifesa e la solidarietà come strumenti di resistenza e di consapevolezza.
Non saranno di certo le aggressioni fasciste a ricacciarci dentro le case, quiete e accondiscendenti, case nelle quali spesso ci si riservano ampie dosi di violenza.
Non saranno le aggressioni fasciste a farci retrocedere sulle nostre posizioni e sulle nostre forme di organizzazione.
Denunciamo l'incalzare di una violenza evidentemente legittimata dalla politica nazionale e locale che lascia ampi margini di espressione
agli istinti più beceri e pericolosi.
Chiamiamo all'attenzione tutt* per la difesa di uno spazio unico in città che è garanzia di una miglior qualità di vita per tutt*.
Atlantide è uno spazio irrinunciabile per le soggettività femministe, lesbiche, gay, trans e per tutti quell* che vogliano sperimentare forme di socialità, aggregazione e laboratori politici che rompano il sistema di potere patriarcale e fascista.
Se la nostra esistenza è scomoda, continueremo a resistere ma soprattutto a esistere.
Questo comunicato arriva a dieci giorni dall’accaduto perché prima di fare una denuncia pubblica, abbiamo voluto rintracciare la fonte per circostanziare esattamente l’episodio, adesso abbiamo tutti gli elementi per definire quest’aggressione senza alcun dubbio di stampo lesbofobo, omofobo e fascista nonché organizzato e non improvvisato. Non a caso le auto erano due, in comunicazione tra loro, e avevano già i sassi.
Dell’assemblea cittadina di donne e lesbiche che organizzava la festa, fa parte il collettivo Clitoristrix Femministe e Lesbiche che dal 1999 gestisce Atlantide insieme ad altri due collettivi.
Atlantide non è un locale, ma uno spazio politico e di aggregazione sociale che da un decennio è attraversato da soggettività femministe lesbiche
gay e trans che fanno lavoro sul territorio per denunciare le storture di un sistema sociale violentemente omologante.
È uno spazio di espressione libero da sessismo, razzismo, omofobia e transfobia.
Uno spazio in cui promuovere una socialità in cui identità diverse convivono e prendono parola.
Per questo Atlantide è attaccabile da parte di individui di cui è facile intuire la matrice politica di appartenenza.
Ebbene noi non ci stiamo!
Denunciamo ogni forma di intimidazione e di violenza che minaccia il nostro lavoro politico e le soggettività che questo spazio attraversano.
Riteniamo inaccettabile un’attacco avvenuto durante un’iniziativa separatista contro la violenza alle donne e alle lesbiche.
Continueremo a praticare l’autodifesa e la solidarietà come strumenti di resistenza e di consapevolezza.
Non saranno di certo le aggressioni fasciste a ricacciarci dentro le case, quiete e accondiscendenti, case nelle quali spesso ci si riservano ampie dosi di violenza.
Non saranno le aggressioni fasciste a farci retrocedere sulle nostre posizioni e sulle nostre forme di organizzazione.
Denunciamo l'incalzare di una violenza evidentemente legittimata dalla politica nazionale e locale che lascia ampi margini di espressione
agli istinti più beceri e pericolosi.
Chiamiamo all'attenzione tutt* per la difesa di uno spazio unico in città che è garanzia di una miglior qualità di vita per tutt*.
Atlantide è uno spazio irrinunciabile per le soggettività femministe, lesbiche, gay, trans e per tutti quell* che vogliano sperimentare forme di socialità, aggregazione e laboratori politici che rompano il sistema di potere patriarcale e fascista.
Se la nostra esistenza è scomoda, continueremo a resistere ma soprattutto a esistere.
Assemblea cittadina di Femministe e Lesbiche
Collettivo Clitoristrix Femministe e Lesbiche
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